Per poter riaprire, tutte le aziende sono tenute ad adottare misure che limitino la quantità di interazione fisica. Il distanziamento sociale, la riduzione delle capacità e le norme di igienizzazione sono diventate attività quotidiane per tutte le strutture in cui le persone lavorano si spostano ed interagiscono.
Gli ospedali e i centri sanitari applicano abitualmente un controllo molto severo sull'accesso dei pedoni e dei veicoli. Ancora di più in questi periodi, in cui i sistemi di accesso sono sottoposti a una pressione estrema e devono funzionare in modo impeccabile. Oltre al loro flusso standard, potrebbero anche essere leggermente riadattati, per funzionare in sicurezza come test di guida COVID-19: è il caso del parcheggio P2 del complesso sanitario di Santépôle a Melun, in Francia, a partire da oggi*. Il suo percorso è stato modificato, alcuni blocchi stradali sono stati predisposti, la segnaletica è stata aggiornata di conseguenza e, naturalmente, i terminali di uscita sono stati riconfigurati al nuovo scopo dall'operatore CITEPARK (una filiale del gruppo Fayat) con il pieno supporto di HUB Parking Technology France.
La modifica ha richiesto solo un breve periodo di tempo grazie al layout modulare dell'installazione, che è una caratteristica dell'intero parcheggio - scalabilità, connettività senza soluzione di continuità e assistenza proattiva non potrebbero essere meno importanti in queste circostanze.
Ancor prima che la gestione straordinaria diventasse ordinaria, la scelta di implementare l'interfono VoIP con gestione delle priorità personalizzata su tutte le stazioni, integrata nel software di gestione JMS, aveva provato di essere l’ideale per garantire un servizio clienti impeccabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Santépôle offre dieci aree di parcheggio per un totale di 1650 posti auto ai visitatori e ai dipendenti dell'ospedale pubblico e della clinica privata, Saint Jacques l'Ermitage, che compongono il complesso sanitario. Gli autisti hanno utilizzato in maniera massiccia l'opzione del pagamento senza contatto NFC ai terminali di uscita per evitare le code alle casse automatiche, mentre i veicoli di emergenza ed ambulanze prendono ingressi dedicati regolamentati da LPR.
Le corsie di parcheggio e l'accesso alle varie aree sono segnalati da display a LED attraverso un efficiente sistema di guida (VMS): questo metodo riduce al minimo il rischio di prendere percorsi sbagliati e tiene separati i percorsi per un volume di auto e veicoli di emergenza che l'anno scorso ha superato le 600.000 unità.
Il monitoraggio, l'assistenza e la reportistica avanzata sono gestiti attraverso una sala di controllo centralizzata, semplificando l'analisi dei dati relativi all'accesso dei veicoli, alle prestazioni del parcheggio e alle operazioni complessive - alleviando lo stress del parcheggio da parte degli autisti, dell'operatore e della gestione ospedaliera in una sola volta!
Guarda il progetto di parcheggio Santépôle in pillole: https://www.hubparking.it/casi-studio/melun-santepole/