Presso la sede HUB di Bologna si conclude questa settimana il primo corso di formazione dedicato a Jupiter. I nostri tecnici esperti provenienti da Francia, Sudafrica e Regno Unito hanno partecipato ad un intenso training guidato dal team SAT (Assistenza Tecnica internazionale) in modalità interattiva e full-time; cielo plumbeo fuori, ma tecnologia brillante in aula: un mondo tutto nuovo di innovazioni per il parcheggio!
Alla fine del corso abbiamo fatto una chiacchierata per raccogliere le impressioni dei corsisti sul training, oltre che sulla gamma di prodotti.
L'impegno dell'azienda per l'apprendimento continuo e la condivisione delle competenze si concretizza in occasioni come questo corso. Il suo format ha combinato l'apprendimento interattivo, il rafforzamento delle competenze specifiche di service e test pratici, con strumentazione in showroom e documentazione digitale. Cosa vi è piaciuto di più?
Luigi Zarlenga, il collega trainer che ha guidato la maggior parte delle sessioni, batte tutti sul tempo con uno spontaneo (e molto tecnico) "Ma ora è tutto digitale!" - che riassume alla perfezione l'approccio appassionato agli argomenti ed alle modalità di formazione del corso.
I corsisti sottoscrivono, con il team francese che risponde per primo attraverso Vincent: "La pratica è stata fantastica, ma si sa: non è mai abbastanza! In particolare ha funzionato trovare sessioni personalizzate in base alla maturità dei diversi mercati".
James di HUB UK non ha dubbi che le sessioni sono state intense ma al punto: "Ho apprezzato che il grado di tecnicalità fosse giusto. E da adesso in poi, possiamo continuare a fare pratica nella nostra showroom in sede".
Darryl del team HUB Sud Africa si unisce a noi: "E' sempre bene avere prospettive diverse provenienti da più paesi. Mi è piaciuto l'approccio pratico e lo scambio di competenze: il team UK è stato fantastico, condividendo alcune raccomandazioni molto specifiche provate sul campo. E in cambio, noi abbiamo portato un po' più di esperienza con la validazione, attraverso il fee computer".
La sicurezza sul posto di lavoro è fondamentale nelle installazioni di parcheggio. I cabinet Jupiter sono stati progettati per ottenere la massima facilità di manutenzione per i tecnici, e i componenti sono disposti in modo che lo spazio interno dell'unità sia completamente ottimizzato. Questa è però solo una delle caratteristiche principali del prodotto: quale pensate che darà più valore aggiunto ai clienti HUB?
All'unisono, i tecnici concordano sulle dimensioni, le caratteristiche grafiche avanzate e la facilità di interazione con il monitor delle periferiche: per Jérome "Il design del device è molto chiaro, semplice ed essenziale, il che va benissimo quando si è di fronte alla stazione di pagamento, in attesa di pagare e andare! E anche l'ergonomia: è facile localizzare tutto all'interno, anche se per i componenti delicati è sempre necessaria un'attenzione particolare".
Joel aggiunge la sua prospettiva dall'emisfero sud: "La robustezza di Jupiter. Tuttavia, la mia caratteristica preferita è sicuramente l'opzione ticketless, perché è un approccio sempre più ricercato in Sud Africa. Mi è piaciuta la modularità del sistema, così possiamo assicurarci di avere kit e componenti sempre pronti per la manutenzione. E la scalabilità degli aggiornamenti rende Jupiter una scommessa sicura per chi acquista".
Essere vicini ai nostri clienti sotto tutti gli aspetti è la nostra priorità. Voi siete i volti del nostro servizio di prima classe e dell'affidabile assistenza locale. Cosa ne pensate di iniziare con le installazioni di Jupiter, rispetto al passato?
Il team britannico si era già presentato al primo giorno di corso con abbigliamento di servizio completamente brandizzato HUB, ad incarnare in modo tangibile il concetto di "one face to the customer". Anche se tipicamente un loro intervento tecnico potrebbe non lasciare molto tempo al cliente per riflettere sul loro aspetto, perché Jupiter è "così veloce da installare e facile da fissare, grazie ai suoi plinti, che quasi non si nota la nostra presenza" come sottolinea Steve.
Anche Joel & Darryl non vedono l'ora di completare la loro prossima installazione, prevista per l'inverno sudafricano ossia l'inizio dell'estate in Europa. Sicuramente un promettente quarter!
Venite tutti da posti bellissimi: Francia, Regno Unito, Sudafrica. Raccontateci di un luogo da sogno nel vostro Paese dove vi piacerebbe viaggiare e installare Jupiter?
Ancora una volta, il team francese risponde per primo: "Mais la Corse, naturalmente! Giochi di parole a parte [la Corse è l'isola della Corsica, nel Mediterraneo] tutte le isole e DOM/TOM in generale sono bellissime. In questi casi, se l'installazione richiede un giorno in più, non siamo delusi".
Il team inglese è d'accordo sulla preferenza per le installazioni isolane, aggiungendo l'iconica isola di Jersey (dove è già installata attrezzatura HUB presso l'ente del porto) e sembra piuttosto interessato al suggerimento di Joel del team sudafricano: "Il sito di surf della baia di Jeffreys: il nostro equipment è l'ideale per i van dei surfisti. Ma se dovessi scegliere, uno qualsiasi dei siti degli ex concorrenti nel paese andrebbe benissimo...!".
I parcheggi in riva al mare sembrano essere i preferiti: grazie ai cabinet in acciaio inox e alla loro protezione IP, le periferiche Jupiter sono adatte a qualsiasi ambiente, anche saturo di umidità e salinità.
Le periferiche Jupiter sono disponibili in grigio scuro, RAL 7021, finitura opaca - tuttavia il loro grado di personalizzazione è elevato, per soddisfare le esigenze di branding dei clienti. Dalla tavolozza dell'arcobaleno, di quale colore saresti più contento di installare?
Adrien non ha dubbi: "Sicuramente i colori della mia squadra di calcio! Monaco, rosso e bianco".
Bill annuisce e si apre sulla sua passione per il design italiano, che va oltre Jupiter: "Le periferiche sarebbero bellissime nel Rosso Alfa Romeo 930 Red, o addirittura in acciaio inox, anodizzato. A proposito, i centri commerciali e gli hotel spesso richiedono colori e branding personalizzati, quindi sarà divertente vedere fino a che punto possiamo arrivare per soddisfare le loro esigenze".
Sicuramente è stata una settimana proficua per i nostri team, che hanno avuto l'opportunità di conoscere da vicino Jupiter e di beneficiare dello scambio di competenze, suggerimenti high-tech e aggiornamenti dai rispettivi mercati. Condividere la pratica crea forti legami, ed auguriamo ai nostri tecnici di continuare il buon lavoro!